
Le pratiche edilizie, insieme e a tutti i vari procedimenti amministrativi, sono da presentare presso il Comune o gli enti competenti quando si vogliono realizzare interventi edili, oppure quando si vuole sanare un abuso edilizio (per lavori iniziati e/o ultimati senza pratica edilizia).
Le pratiche edilizie sono necessarie anche per poter usufruire delle detrazioni fiscali.
Lo Studio Tecnico Pirone si occupa delle pratiche edilizie per ogni tipologia di lavorazione (ristrutturazioni semplici e complesse, ampliamenti, soprelevazioni, nuove costruzioni, recupero del sottotetto, realizzazione di piscine esterne e/o interne, nuove costruzioni, modifica delle facciate e molto altro)
Per ristrutturare casa o semplicemente rendere più moderno l’immobile, ci si può rivolgere allo Studio Tecnico Pirone per ricevere una prima consulenza gratuita sulla tipologia di pratica edilizia. Le principali in uso sono:
C.I.L.A. – Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata
per la presentazione di questa pratica e per tutte le altre sotto riportate, è necessario l’ausilio di un tecnico abilitato e qualificato (Geometra, Architetto, Ingegnere ecc..) ed è molto utilizzata per la tipica “ristrutturazione di appartamenti”.
se serve:
• modificare i tramezzi interni,
• demolire pareti in cartongesso o muratura,
• costruire nuovi tavolati,
• spostare o aprire porte
• effettuare lavori di straordinaria manutenzione
va presentata questa tipologia di pratica.
Con la C.I.L.A. non è possibile apportare modifiche strutturali, variazioni o modifiche alle superfici (ampliamenti ecc..), modifiche alle facciate (aperture nuove finestre ecc..).
A fine lavori si deve procedere alla variazione catastale D.O.C.F.A. solo se gli interventi hanno apportato modifiche alla distribuzione interna.
La variazione catastale andrà a variare la vostra planimetria e in caso di rogito, serve ad assicurare la conformità catastale. L’aggiornamento va effettuato entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori.
S.C.I.A. – Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Questa pratica edilizia è richiesta per i seguenti interventi:
• Parti strutturali dell’edificio (necessario l’intervento di un tecnico strutturista)
• Facciate (aperture di nuove finestre o porte)
• Realizzazione di porticati esterni/pergolati.
• Installazione di ascensori e scale di sicurezza
• Realizzazione di scale interne
• Frazionamenti e fusioni immobiliari *
• E molto altro.
A fine lavori si deve procedere alla variazione catastale D.O.C.F.A. solo se gli interventi hanno apportato modifiche alla distribuzione interna.
La variazione catastale andrà a variare la vostra planimetria e in caso di rogito, serve ad assicurare la conformità catastale. L’aggiornamento va effettuato entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori.
* In merito proprio al frazionamento o accorpamento di un appartamento, si specifica che quando questi interventi comportano un aumento del carico urbanistico, si deve quindi pagare un contributo di costruzione, che viene commisurato all’incidenza delle sole opere di urbanizzazione, purché ne derivi un aumento della superficie calpestabile.
D.I.A. – Denuncia di Inizio Attività (Super D.I.A. – D.I.A. In variante al Permesso di Costruire)
La D.I.A. si utilizza per opere e interventi importanti come:
• Ampliamenti immobiliari
• Recupero del sottotetto
• Restauro conservativo
La D.I.A. segue il meccanismo del silenzio-assenso: dalla presentazione, se non si ricevono richieste di integrazione e/o modifiche dal Comune/Pubblica Amministrazione per il tempo stabilito dalla legge (oggi è pari 30 gg), si intende, alla scadenza del termine, formata un’autorizzazione, che viene chiamata “silenzio-assenso” e solo da allora possono essere avviati i lavori.
C.I.L. – Comunicazione Inizio Lavori
Vi sono lavorazioni che non necessitano di un titolo abilitativo ma solo di una comunicazione e si tratta di lavori che rientrano nella manutenzione ordinaria come:
• la riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
• rifacimento dei pavimenti o rivestimenti interni,
• il mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici esistenti
• interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche
• sostituzione di infissi e serramenti (da valutare in base alla zona)
• tinteggiature interne
• rifacimento di intonaci interni
• Impermeabilizzazione di tetti e terrazze
• Installazione di pompe di calore aria-aria di potenza termine utile nominale inferiore a 12kw
Permesso di Costruire
L’articolo 22 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380) prevede la possibilità di presentare la segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire, per:
• gli interventi di ristrutturazione edilizia pesante
• gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica previsti da piani attuativi con precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive
• le nuove costruzioni che sono in esecuzione diretta di strumenti urbanistici generali, con precise indicazioni plano-volumetriche.
I lavori possono iniziare dopo 60 giorni dalla presentazione e devono essere conclusi entro tre anni dalla data di inizio.
Al termine delle pratiche edilizie lo Studio Tecnico Pirone è in grado di seguire il cliente anche nelle pratiche catastali necessarie:
D.O.C.F.A. (aggiornamento catastale): questa tipologia di aggiornamento viene maggiormente utilizzata quando si variano i tavolati e l’apertura o chiusura di porte interne per una diversa distribuzione degli spazi interni. Viene utilizzato anche per fusioni e frazionamenti e consente di aggiornare la planimetria catastale esistente.
La pratica D.O.C.F.A. si effettua al termine dei lavori, in quando si deve indicare il numero di protocollo della pratica edilizia con la descrizione dei lavori.Se invece, in funzione di una vendita di un immobile, la planimetria catastale non è conforme all’esistente, o se la si vuole aggiornare e regolarizzare, si deve prima procedere con la pratica edilizia in sanatoria che lo Studio Tecnico Pirone è in grado di effettuare.